Come si fa la crema di caffè

Il caffè è senza dubbio la bevanda regina del nostro immenso patrimonio enogastronomico. Oltre al suo gusto inconfondibile, il caffè ha inoltre numerose proprietà benefiche, per esempio aiuta ad attivarsi ad inizio giornata o a svegliarsi qualora si debba trascorrere il pomeriggio in attività particolarmente impegnative.

Tuttavia, il consumo del caffè non si limita unicamente alla tazzina, ma lo si può fare anche mangiando un gustoso dessert. Un metodo assolutamente diverso e in grado di solleticare e deliziare le papille gustative è rappresentato dalla crema di caffè: di cosa si tratta, come la si realizza e perché è particolarmente gustosa?

In questo articolo vediamo  tutti i dettagli legati alla crema di caffè, dalla sua definizione alla sua ricetta.

Caffè oggi in offerta

Crema di caffè: cos’è?

Se sei tra coloro che non hanno mai sentito nominare prima d’ora la crema di caffè, sappi che essa non è altro che un velocissimo dessert da preparare a conclusione di un pranzo, di una cena o per uno spuntino pomeridiano. Le ricette per la realizzazione sono molteplici e si differenziano per via degli ingredienti contenuti, come la presenza o l’assenza di latte.

Per farti immaginare meglio la composizione e il gusto della crema di caffè, considera che la si può definire come un incrocio perfetto tra un espresso e un dolce: la crema riesce ad intrappolare tutto il sapore del caffè unendo la cremosità di una mousse particolarmente gustosa.

Inoltre, la crema di caffè è altamente personalizzabile: molti aggiungono una spolverata di cacao o le briciole di un biscotto alla sua base, nonché le tradizionali scaglie di cioccolato come guarnizione finale. La preparazione di questa ricetta è piuttosto semplice ed impiega un massimo di 10 minuti per realizzarla: il prodotto finale sarà molto denso, spumoso e cremoso.

La crema di caffè può essere un accompagnamento ideale di torte, crostate e dolci freddi: basta inserirla in una sac a poche con beccuccio largo per spargerla sulla superficie di un dolce da credenza per insaporirlo ancora di più. Chiarita la definizione di crema di caffè, vediamo gli esatti passaggi per realizzarla.

Come realizzare la crema di caffè

Per prima cosa metti dell’acqua in freezer per circa un quarto d’ora, in modo tale che raggiunga una temperatura piuttosto bassa. Successivamente, versa il caffè solubile in un piccolo contenitore, come una ciotola, per poi aggiungi lo zucchero e l’acqua che, nel frattempo, avrà raggiunto la temperatura ideale.

Mescola gli ingredienti per ottenere un amalgama perfetto e cremoso, utilizzando possibilmente delle fruste elettriche; in alternativa potresti utilizzare una semplice bottiglia, di vetro o plastica, da circa 300 ml, impiegandola come shaker per mescolare tutti gli ingredienti per circa 3 minuti.

Al termine di questo processo, non ti resterà altro che suddividere la crema di caffè nei bicchieri o nelle tazzine. A questo punto, servila ai commensali, ricordando di soddisfare le esigenze di ognuno con le specifiche personalizzazioni.

Quale tipologia di caffè utilizzare?

Per realizzare correttamente la ricetta puoi usare qualsiasi tipologia di caffè, anche il decaffeinato o quello solubile sciolto in una tazzina d’acqua bollente. Ricorda solo questo: per far si che il prodotto sia perfetto, è necessario utilizzare tutti gli ingredienti freddi!

Il risultato sarà una crema deliziosa, densa e vellutata, perfetta per essere servita in coppette e in tazze o per essere gustata col cucchiaino. Inoltre, la crema di caffè può essere consumata abbinandola a cialde o a biscottini, ma anche come dessert analogamente al semifreddo al caffè o al semifreddo alla nutella.

Cenni storici sulla crema di caffè

Ti stupirà sapere che le varianti della crema di caffè sono molteplici, esattamente come le storie e le leggende che albergano dietro le sue origini. Secondo alcune di esse, pare che il caffè con ghiaccio risalirebbe al Mazagran, impresa ottocentesca ottenuta dai francesi in territorio algerino: oggi, con questo nome si identifica il caffè con ghiaccio, acqua e succo di limone portoghese.

Altre fonti vogliono che la crema di caffè provenga dalle ricette antichissime del Vietnam, con il suo tradizionale Cà phê dà, il quale contiene tracce di latte condensato. Il Cafè Helado cileno sarebbe un’ulteriore variante della crema di caffè, un dessert che abbina perfettamente il caffè con ghiaccio alla crema chantilly, alla vaniglia e alle mandorle tritate, per un risultato delizioso.

In Italia, le radici della crema di caffè risalgono alla tradizione leccese e, in particolare, all’Avio Bar della famiglia Quarta, fautori di una ricetta unica: scaglie di ghiaccio unite all’espresso, con l’aggiunta di latte di mandorla. In ogni caso, la crema di caffè resta una squisitezza che allieta il palato a qualsiasi latitudine!